Vai direttamente ai contenuti

Tecniche e strumenti per gestire la movimentazione dei fusti

21 Apr 2024

La movimentazione dei fusti in azienda è uno dei temi per ottimizzare la logistica interna ed esterna in un'impresa che ha bisogno di questi contenitori. Ovvero delle strutture che ormai sono diventate uno standard per il trasporto dei liquidi. 

Che sia di tipo alimentare o chimico, il prodotto che vuoi conservare o muovere da un punto all'altro ha bisogno di un sistema sicuro, economico ed efficace che consente di gestire grandi quantità in modo da garantire uno standard.

Ecco perché entrano in gioco i fusti che però devono anche essere trasportati, movimentati per evitare danni e inutili perdite di tempo. Qualche consiglio in più? Continua a leggere per capire come muoversi e in che misura agire. 

Cosa sono i fusti per il trasporto dei liquidi?

Per approfondire la movimentazione dobbiamo capire di cosa stiamo parlando. I fusti sono dei contenitori dalla forma cilindrica utili per trasportare grandi quantità di liquidi. Che vanno dagli alimenti ai carburanti, cambia solo il tipo.

Ad esempio, possono essere in metallo per il trasporto dei liquidi infiammabili o il materiale termoplastico per sostanze tossiche o acide. L'importante è garantire la non reattività del contenitore a contatto con il liquido. La quantità tipica di questo elemento è di circa 200 litri, mentre le dimensioni sono di 572 mm di diametro per 850 mm di altezza.

I modelli in acciaio sono composti da quattro anelli di rinforzo che permettono al bidone di rotolare senza deformarsi. ma chi lavora nel mondo della logistica sa bene che non è questo il modo giusto per occuparsi della movimentazione dei fusti.

Logistica dei liquidi e movimentazione dei fusti

Per avere un quadro chiaro di questa materia dobbiamo comprendere che la logistica dei liquidi fa largo uso dei fusti e della relativa movimentazione. Questo perché attraverso contenitori ben strutturati e resistenti possiamo spostare liquidi in sicurezza e con tempi ridotti. Senza dimenticare che questo processo ci permette di ridurre gli sprechi e attese.

In primo luogo dobbiamo far sì che i fusti siano stivati in modo da ridurre il più possibile movimenti non preventivati: in posizione verticale, su pedane di legno adeguate, fermati da fibbie che non danneggiano la struttura del contenitore. Magari con un'eccessiva pressione. Assicurarsi che non ci siano chiodi nei pallet e che i fusti non escano dal perimetro.

Un dettaglio: mantenere sempre coerenza dello stoccaggio. Fusti di dimensioni simili, contenente lo stesso prodotto, si conservano insieme e si etichettano singolarmente in modo da comunicare senza difficoltà il contenuto. Soprattutto quando si trattano materie pericolose e che non devono mai mischiarsi. Come quelle acide, corrosive e infiammabili.

Gli strumenti adeguati per muovere i fusti

Qualcuno ti dirà che i fusti si possono spostare facendoli girare sul bordo della base. In realtà, questa pratica può essere pericolosa per diversi motivi. In primis per schiacciamenti delle dita e poi a causa di possibili cadute del fusto stesso che può essere anche molto pesante e pieno di liquidi pericolosi. Quali sono le opzioni? In primo luogo devi sapere che esistono diversi accessori per fusti che ti consentono di operare in piena sicurezza, come la chiave di apertura e l'indicatore di livello.

porta fusti

Rispetto alla movimentazione, tra le soluzioni migliori abbiamo il carrello portafusti a culla inclinabile come quello del catalogo Ineco che ha anche ruote anti-scintilla per lavorare in sicurezza in ambienti infiammabili. Per situazioni di lavoro con spazi ridotti c'è la base carrellata per fusti, in lamiera d'acciaio. Quindi resistenti e adatti ai carichi pesanti.

Grazie per l'iscrizione

this is just a warning
Accedi
Carrello
0